Continua il nostro impegno nella ricerca per capire i meccanismi di micro ossigenazione del materiale ceramico di cui è fatto Clayver. Lo scopo è quello di quantificare meglio quanto ossigeno riesce ad entrare nei nostri Clayver e quindi ad entrare in contatto con il vino contenuto
Il nostro punto di partenza e riferimento in tal senso è sempre stata la barrique. Rispetto ai contenitori in legno, il materiale ceramico che usiamo attualmente si colloca a un livello un po’ più basso in termini di trasferimento di ossigeno. Per capire meglio come potere modulare questo valore, abbiamo prodotto alcuni campioni e un contenitore volutamente più poroso, e abbiamo fatto analizzare il tutto a un laboratorio spagnolo all’avanguardia nello studio delle proprietà dei legni e delle loro caratteristiche di micro ossigenazione (Departamento de Química Analítica, Universidad de Valladolid, Avda. de Madrid 50, 34004 Palencia, España), come vi abbiamo già raccontato.
Siamo così riusciti a riprodurre sul nostro materiale ceramico i valori tipici del legno piccolo. Lo sbocco interessante è che avremo assai presto la possibilità di fornire (se richiesti) contenitori con due diversi livelli di micro ossigenazione, uno più vicino alla barrique e uno più chiuso e conservativo. Vi aspettiamo al Vinitech (Hall 3 – Allée  A – Travée  04 – Stand  0400) per discuterne e capire le vostre esigenze.